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Mostra di Ettore Sottsass & Shiro Kuramata

Inaugurazione: 16 luglio, ore 19 – 21, con intervento del curatore alle ore 19

Mostra: dal 17 luglio al 14 agosto (la galleria è aperta dal lunedì al sabato, dalle 12 alle 19)

 

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Novalis Contemporary Art Design Gallery è lieta di presentare la mostra Ettore Sottsass & Shiro Kuramata, curata da Seiki Mori/United Voice e sostenuta dall’Istituto Italiano di Cultura di Hong Kong e dal Consolato Generale del Giappone a Hong Kong. Il 2021 segna sia il 30° anniversario della morte di Shiro Kuramata sia il 40° anniversario del Gruppo Memphis. La mostra esamina la straordinaria amicizia tra il maestro del design italiano Ettore Sottsass (1917 – 2007) e il designer giapponese Shiro Kuramata (1934 – 1991) durante il loro periodo all’interno del Gruppo Memphis.

L’incontro tra i due è stato magico. Quando Kuramata ricevette una lettera da Sottsass che gli chiedeva di unirsi al Gruppo Memphis, era così euforico che disse: “Ho ricevuto una lettera d’amore da Sottsass!” La loro interazione è iniziata nel 1981 con il Gruppo Memphis, un progetto che ha avuto un enorme impatto sul mondo del design. A quel tempo si metteva in dubbio il design moderno con la sua ricerca di nuova funzionalità e razionalità. Sottsass ha chiamato designer di tutto il mondo e ha lanciato il Gruppo Memphis come soluzione. I due condividevano lo stesso amore per il design, anime affini nella convinzione che ci sia di più nel design che semplici oggetti funzionali.

Nonostante la differenza negli stili espressivi, il loro lavoro trasmette la stessa posizione nel promuovere il design come una “cultura” che va oltre la categoria della mera “civiltà”. Per Ettore Sottsass, “se c’è una ragione dell’esistenza del design, è che riesce a dare – o ridare – a strumenti e cose questo sacro incarico per cui […] gli uomini entrano nella sfera del rito, cioè della vita.” Il design non dovrebbe essere fatto solo di oggetti funzionali, ma ricordare alle persone la gioia di vivere attraverso l’impegno nella sensualità. Shiro Kuramata ha affermato che “la funzione del design non dovrebbe riguardare solo se è pratico o meno. Anche l’incanto dovrebbe essere considerato come una funzione.” Questo incanto può essere trovato nei materiali sperimentali di Kuramata, nella luce catturata nel terrazzo “pezzo da star” utilizzato in “Nara” (1983), dove Kuramata ha sostituito le tradizionali scaglie di marmo utilizzate nel terrazzo con il vetro colorato.

Il significato di “design” e “creazione” potrebbe cambiare drasticamente man mano che l’eccessiva economia di mercato e la società materialista di oggi sono sotto attacco. Shiro Kuramata ed Ettore Sottsass stanno cercando di farci chiedere: “Cos’è uno spirito libero senza vincoli?” e “Cos’è il design nel vero senso della parola?”

 

All’inizio di agosto si terrà anche una conferenza online tra il fondatore di Novalis/ Sig. William Figliola, l’ex presidente della Japanese Commercial Environmental Design Association (JCD)/ Sig. Iijima Naoki e la lead curator di M+ Museum/ Sig.ra Ikko Yokoyama.

 

Ettore Sottsass (1917 – 2007)

Ettore Sottsass è stato un architetto e designer italiano. Il suo lavoro includeva mobili, gioielli, vetro, illuminazione, oggetti per la casa e l’ufficio, oltre a molti edifici e interni. Cresciuto a Torino, si laurea in architettura al Politecnico di Torino nel 1939. Nel 1947, a Milano, fonda il suo studio di architettura e design industriale, dove inizia a creare opere utilizzando vari media. Nel 1956, Sottsass andò a New York e iniziò a lavorare nello studio di design di George Nelson. Tornato in Italia, avviò importanti collaborazioni con Poltronova (1957) e Olivetti (1958). Dalla fine degli anni ’60 e per tutti gli anni ’70 ha collaborato con Superstudio e Archizoom Associati, all’interno del movimento radicale, fino alla fondazione del Gruppo Memphis nel 1981, di cui è stato membro fondatore. A metà degli anni ’80, con Sottsass Associati – uno studio di architettura, progetta anche elaborati negozi e showroom, identità aziendali, mostre, interni, elettronica di consumo giapponese e mobili di ogni tipo. Ettore Sottsass è stato insignito di numerosi premi internazionali, vincendo il Compasso d’Oro ADI nel 1959. Le sue opere sono esposte nelle collezioni permanenti di molti musei del mondo come il Metropolitan Museum of Art di New York, il Centre G. Pompidou di Parigi e il Victoria & Albert Museum di Londra.

 

Shiro Kuramata (1934 – 1991)

Shiro Kuramata si laurea in Architettura al Politecnico di Tokyo nel 1953 e trova successivamente lavoro presso l’azienda di mobili Teikokukizai. Fino al 1956 Kuramata ha studiato interior design al Kuwasawa Design Institute di Tokyo. Nel 1965 fonda il proprio studio. Come interior designer, ha progettato mobili e più di 300 bar e ristoranti. Negli anni ’70 e ’80, attratto dalle molteplici possibilità offerte dalle nuove tecnologie e dai materiali industriali, Kuramata si rivolse all’acrilico, al vetro, all’alluminio e alla rete d’acciaio per creare oggetti trasparenti e leggeri. Dotato di uno spirito giocoso e amante dei colori brillanti, ha conosciuto Ettore Sottsass sulla scia della fondazione del Gruppo Memphis nel 1981. L’approccio di Kuramata all’arredamento e all’interior design ha rivoluzionato il design giapponese del dopoguerra. Kuramata ha rivalutato il rapporto tra forma e funzione, imponendo agli oggetti di uso quotidiano la propria visione surreale e minimalista. Le sue opere si trovano nelle collezioni permanenti del Centre G. Pompidou di Parigi, del MoMA Museum of Modern Art di New York, del Vitra Design Museum di Basilea, del Victoria & Albert Museum di Londra e del National Museum of Modern Art a Kyoto.

 

  • Organizzato da: Novalis Contemporary Art Design Gallery
  • In collaborazione con: Italian Cultural Institute / Consulate General of Japan in Hong Kong