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Francesco Carozza “Gesture, Form and Colour” Exhibition – EVENTO GRATUITO

“Il colore provoca una vibrazione psichica”, scriveva Wassily Kandinsky nel capitolo “Il linguaggio della forma e del colore” nel suo libro “Concerning the Spiritual in Art” (1910). Questa “vibrazione” si ritrova anche nelle opere di Francesco Carozza: è una tensione spirituale, la pura forza del colore e della materia.

Lo stile di Francesco è immediatamente riconoscibile. I suoi dipinti, semplici nella loro immediatezza, nascondono l’incessante esplorazione e connessione dell’artista con la tradizione pittorica internazionale del XX e del XXI secolo. L’approccio di Francesco è ritualistico, quasi ossessivo. I suoi gesti creativi sono reiterati su ogni tela, alla continua ricerca della ripetizione e della variazione degli elementi della pittura: gesto, forma e colore.

Ripetizione e variazione sono concetti chiave nell’architettura e nell’arte del XX secolo: basti pensare a quanto questo sia stato importante per gli esponenti della Pop Art, i cui dipinti esplorano la tensione sempre presente tra il potenziale di riproduzione senza limiti e l’unicità delle opere. Allo stesso modo Francesco Carozza riproduce uno schema formale, utilizzando gli stessi movimenti ma realizzando opere uniche che nemmeno l’artista stesso può ripetere, in quanto frutto di un processo artistico in parte determinato dal caso. – Vera Canevazzi, curatrice e consulente d’arte

 

BIOGRAFIA

Nato a Treviglio (BG) nel 1974, Francesco Carrozza vive e lavora a Milano. Le parole di Francesco Carozza si presentano come una emozionante narrazione che traduce la dimensione onirica in quella tangibile, ovvero “dal sogno alla realtà” che egli stesso ha preannunciato.

È in tal maniera che si può entrare appieno nel suo personale linguaggio pittorico, lasciarsi trascinare nel dialogo aperto tra lo spazio fruitivo e la materia, tramite una energica e vibrante palette cromatica. Francesco Carozza ha tentato di determinare un mutamento sia concettuale che fenomenico e le sue opere in mostra propongono tale disvelamento. La traduzione del suo sogno in pittura si attua secondo un costrutto sorprendente: all’interno di uno spazio niveo, puro, materico tanto da conquistare la bidimensionalità e superarla, campeggiano dei punti di colore che ipnotizzano l’astante, rapiscono il suo sguardo e ne affascinano la mente, facendo emergere il colore non solo attraverso la sua forma bidimensionale ma attraverso la sua sostanza, attraverso la sua massa, rendendo esso vivo nel presente e persistente nel futuro.

“La realtà di un sogno” è quanto, dunque, Francesco Carozza ha reso ‘più vero del vero’ in quello che, a volte, deve esser considerato ‘il gioco serio dell’arte’.

Francesco Carozza ha esposto la sua mostra personale “La realtà di un sogno, il colore e la sua forma” a Milano presso la Galleria Seno nel 2018 e sempre presso tale Galleria i suoi lavori sono stati presenti nel 2019 nella mostra / evento “Champagne Party”. Nel 2019 ha anche esposto ad “Art Miami” in concomitanza con Art Basel Miami in Florida. Nel 2020 e 2021 Francesco Carozza ha esposto alla mostra “Spectrum” presso la Cortesi Gallery a Lugano in Svizzera oltre ad avere esposto sue opere sempre alla stessa Galleria nella sede di Milano in Italia. Nel 2021 ha iniziato a essere rappresentato da Novalis Contemporary Art Design per Hong Kong e per la Cina. Le opere di Francesco Carozza sono esposte in varie collezioni in Europa, Stati Uniti e Cina.

  • Organizzato da: Novalis Contemporary Art Design Gallery
  • In collaborazione con: Italian Cultural Institute