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Conferenze online su Dante Alighieri e concerto di musica rinascimentale – GRATUITO ONLINE

In occasione del 700° anniversario della scomparsa di Dante Alighieri (Firenze, 1265- Ravenna, 1321), l’autore italiano più conosciuto nel mondo, l’Istituto Italiano di Cultura di Hong Kong ha chiesto ad accademici di spicco di parlare dell’importanza che il poeta ha avuto nella storia della cultura, nazionale e internazionale: Giorgio Biancorosso (Hong Kong University), musicologo; Piero Boitani (Sapienza Università di Roma), B.A. dell’Università di Wittenberg (Ohio, USA), Ph.D. in Letteratura Inglese e Italiana dell’Università di Cambridge, medievalista e studioso esperto di Dante Alighieri; Emanuele Lugli (Stanford University), storico dell’arte; Nicolò Maldina (Università di Bologna), storico della letteratura.

I loro interventi, in inglese, verranno pubblicati online a partire dal 23 ottobre.

In particolare, l’intervento del Prof. Biancorosso sarà abbinato ad un concerto online di musica rinascimentale del Maestro Massimo Marchese con liuto, flauti e soprano.

Questo evento fa parte del Festival Italia Mia.

 

PROGRAMMA

Conferenza del Prof. Maldina “Dante’s Penitential Journey: from Sinner to Prophet” —– 23 Ottobre 2021 – Guarda il video

Abstract: Il seminario verterà sul percorso autobiografico narrato da Dante nella Divina Commedia, con un accento specifico sulla sua natura penitenziale.

Discutendo della molteplicità di modelli biblici e medievali utilizzati da Dante per plasmare la sua identità come protagonista della divina Commedia, il contributo offrirà una discussione introduttiva su uno dei tratti più importanti del poema stesso, ovvero il viaggio che il suo protagonista subisce attraverso l’aldilà.

 

Conferenza del Prof. Lugli “Dante’s Medieval Cities” —– 30 Ottobre 2021 – Guarda il video

Abstract: L’intervento si concentra sull’arte e sull’architettura che Dante ebbe occasione di vedere durante l’esilio, e su come questi temi influenzarono la sua produzione letteraria.

 

Conferenza del Prof. Biancorosso “The Poet as Listener: Tracing Dante’s Musical Aesthetics through His Poetic Oeuvre” —– 6 Novembre 2021 – Guarda il video

Abstract: Il poeta che ascolta: l’estetica musicale nell’opera poetica dantesca

 

Concerto di musica rinascimentale del Maestro Marchese “Ragionar d’Amore!” con nota introduttiva del Prof. Biancorosso —– 13 Novembre 2021 – Guarda il video

Titolo del concerto: RAGIONAR D’AMORE! Viaggio intorno a Dante e la sua eredità poetica in musica

Dante Alighieri: dalla Divina Commedia e dalla Vita Nova

Francesco Spinacino – Ricercare

Aria per cantar capitoli sulle terzine dantesche

Marchetto Cara – Vergine Madre

Anonimo XIV sec. – Belicha

Aria per sonetti

Marchetto Cara – Tanto gentile, tanto onesta pare

Anonimo XV sec. – Paduana del re/Gagliarda “La gamba”

Francesco Petrarca: dal Canzoniere

Bartolomeo Tromboncino – Occhi mei lassi

Anonimo – Virgine bella

Franchino Gaffurio – Imperatrix Reginarum

A. Patavus – Datime pace o duri miei pensieri

Diego Ortiz – Recercada

Bartolomeo Tromboncino – Hor ch’el cielo e la terra

Giovanni Boccaccio: dalla Clizia e dal Decamerone

Tielman Susato – Passemedio – Reprise “La Pingne”

Philippe Verdelotto – Quanto sia lieto il giorno

Francesco da Milano – Fantasie

Philippe Verdelotto – O dolce nocte

C. Gervaise – Suite di Bransle

Francesco Petrarca: dal Canzoniere

Bartolomeo Tromboncino – Virgine bella

 

Conferenza del Chiar.mo Prof. Boitani “Dante in England and America” —– 18 Dicembre 2021 – Guarda il video

Abstract: L’intervento si concentra sulla figura di Dante Alighieri in Inghilterra e America.

 

***

 

Biografie dei Professori

Prof. Giorgio Biancorosso

Giorgio Biancorosso (PhD, Princeton, 2001) è Professore Ordinario di Musicologia e Direttore della Society of Fellows in the Humanities alla University of Hong Kong.

Tra le sue pubblicazioni recenti ricordiamo Situated Listening (Oxford University Press, 2016), “Traccia, memoria, e riscrittura: le registrazioni” in Mille e una Callas (Quodlibet, 2016), e “The Phantom of the Opera and the Performance of Cinema,” Opera Quarterly 34/2-3 (2018). Biancorosso è anche attivo come curatore e programmatore.

 

Prof. Chiar. mo Piero Boitani

Piero Boitani vive a Roma, dove è Professore emerito di Letterature Comparate alla “Sapienza”. Ha studiato al Liceo “Tasso” e poi alla “Sapienza”, dove si è laureato in Lettere nel 1971. Nel 1970 ha ottenuto il B.A. dall‘Università di Wittenberg (Ohio, USA); nel 1975 il Ph.D. in Letteratura Inglese e Italiana dall‘Università di Cambridge. Ha insegnato Lingua e Letteratura Italiana all‘Università di Cambridge come Lector (1971-4), Letteratura Americana e poi Lingua e Letteratura Inglese nelle Università di Pescara e Perugia (1974-85) come Professore Incaricato; Professore Ordinario di Lingua e Letteratura Inglese dal 1981, nel 1985 è stato chiamato alla “Sapienza” di Roma su quella cattedra per passare poi nel 1998 a Letterature Comparate.

E‘ autore dei seguenti volumi: {Prosatori Negri Americani del Novecento} (Roma, Ediz. Storia e Letteratura, 1973); {Chaucer and Boccaccio} (Oxford, Medium Aevum, 1977); {Schemi della cultura inglese nel Medioevo} (Pescara, Libreria Università, 1979); {La narrativa del Medioevo inglese}(Bari, Adriatica, 1980); {English Medieval Narrative in the 13th and 14th Centuries} (Cambridge University Press, 1982); {Chaucer and the Imaginary World of Fame} (Cambridge, Brewer, 1984); {The Tragic and the Sublime in Medieval Literature} (Cambridge University Press, 1989; {Il tragico e il sublime nella letteratura medievale}, Bologna, Il Mulino, 1992); {La letteratura del Medioevo inglese}(Roma, Nuova Italia Scientifica, 1991); {L‘ombra di Ulisse} (Bologna, Il Mulino, 1992; {The Shadow of Ulysses}, Oxford University Press, 1994); {Ri-Scritture} (Bologna, Il Mulino, 1997; {The Bible and its Rewritings}, Oxford University Press, 1999); {Sulle orme di Ulisse} (Bologna, Il Mulino, 1998); {Il genio di migliorare un‘invenzione} (Bologna, Il Mulino, 1999). Ha curato e contribuito ai seguenti volumi: {The Humane Medievalist and Other Essays}, di J.A.W. Bennett (Roma, Ediz. Storia e Letteratura, 1982); {L‘età vittoriana: l‘immagine dell‘uomo fra letteratura e scienza}, con V. Gentili (Roma, Ediz. Storia e Letteratura, 1982); {Chaucer and the Italian Trecento} (Cambridge University Press, 1983); {The Cambridge Chaucer Companion}, con J. Mann (Cambridge University Press, 1986); {The European Tragedy of Troilus} (Oxford University Press, 1989); {Il Medioevo} (Bologna, Il Mulino, 1991); {English Studies in Transition}, con R. Clark (Londra, Routledge, 1993); otto volumi di {J.A.W. Bennett Memorial Lectures}, con A. Torti (Cambridge, Brewer, 1983-); {Ulisse: archeologia dell‘uomo moderno}, con R. Ambrosini (Roma, Bulzoni, 1998); {Lo Spazio Letterario del Medioevo Volgare}, con A. Varvaro e M. Mancini (Roma, Salerno, vol. I, 1 e 2, 1999, 2001).

Ha tradotto e curato {Sir Gawain e il cavaliere verde} (Adelphi, 1986), {il Cimbelino di Shakespeare} (Garzanti, 1994), {La nube della non conoscenza} (Adelphi, 1998). Ha scritto le introduzioni ai {Racconti di Canterbury} di Chaucer(Milano, Leonardo, 1991) e a {Piero l‘Aratore} di Langland(Milano, San Paolo, 1994). Ha curato le di {Opere} di Chaucer per Einaudi (2000). Ha contribuito alla {Storia della civiltà letteraria inglese} curata da F. Marenco (Torino, UTET, 1996) e ad {Alessandro nel Medioevo Occidentale} (Milano, Mondadori/Fondazione Valla, 1997).

Scrive su {L‘Indice, La Rivista dei Libri, Il Sole 24 Ore}; ha organizzato il Congresso su “Ulisse: archeologia dell‘uomo moderno” al Palazzo delle Esposizioni di Roma (1996). E‘ stato Presidente dell‘Associazione Italiana di Anglistica e della Società Europea di Studi Inglesi (di cui è Presidente Onorario); è Fellow della British Academy e socio della Academia Europaea.

 

Prof. Emanuele Lugli

Emanuele Lugli insegna arte e architettura italiane del medioevo all’università di Stanford. I suoi interessi di ricerca vertono su problematiche legate al commercio, il lavoro, la storia della tecnologia e come queste contribuiscono alla costruzione di reti intellettuali. L’ultimo suo libro è The Making of Measure and the Promise of Sameness (Chicago University Press, 2019). Vincitore del Weiss-Brown Award della Newberry Library, la monografia ricostruisce i modi in cui le misure hanno dato forma alla produzione industriale, la religion e l’urbanismo delle città medievali italiane.

 

Prof. Nicolò Maldina

Nicolò Maldina insegna Letteratura italiana all’Università di Bologna (Campus di Ravenna); in precedenza è stato Postdoctoral Fellow alla University of Leeds (2012-2015) e ha insegnato in qualità di Lecturer alla University of Edinburgh (2015-2020). Nell’autunno del 2017 è stato Visiting Professor all’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”.

Il suo principale campo di ricerca è costituito dalla letteratura italiana medievale e moderna (in primis Dante, Boccaccio e Ariosto) e dalla letteratura religiosa e didattica due-cinquecentesca. Si occupa inoltre di letteratura novecentesca (Giuseppe Raimondi).

 

Biografie degli artisti

Elena BERTUZZI – soprano e voce narrante

Diplomata in canto lirico al Conservatorio F. E. Dall’Abaco di Verona, Elena Bertuzzi ha conseguito il titolo superiore in Canto rinascimentale e Barocco al Conservatorio A. Pedrollo di Vicenza, con il massimo dei voti e la lode ed una tesi sui Lamenti italiani del XVII secolo.

Dal 1990 si dedica allo studio della prassi esecutiva della musica antica, rinascimentale e barocca, studiando con C. Miatello, C. Cavina, R. Bertini, R. Invernizzi. Nel 1996 ha vinto il primo premio del concorso indetto dall’Accademia Filarmonica di Verona.

Ha tenuto numerosi concerti, come solista e in formazioni da camera, collaborando con orchestre e gruppi specializzati, in Italia e all’estero, partecipando a importanti festivals musicali; ha lavorato con direttori come E. Inbal, J. Tate, U. B. Michelangeli, T. Koopman, S. Kuijken, Peter Phillips. Ha partecipato ad allestimenti di opera e oratorio di autori quali: Monteverdi, Cavalli, Provenzale, Legrenzi, Bononcini, Colonna, Vivaldi, A. e D. Scarlatti, Jommelli, Pergolesi, Bach, Galuppi, Paisiello, Mozart, Lucchesi.

 

Massimo MARCHESE – liuto

Affermato a livello internazionale come uno dei più raffinati interpreti della sua generazione, Massimo Marchese vanta ormai una lunga carriera che l’ha portato a lavorare e collaborare con alcune delle più famose formazioni di musica antica e ad esibirsi come solista in numerose parti del mondo. Con all’attivo oltre 18 pubblicazioni discografiche di cui 8 come solista, può vantare quindi uno dei curriculum più ampi per il suo strumento.

Si avvicina giovanissimo allo strumento iniziando con il M° Jakob Lindberg e conseguendo il diploma presso il “Royal College of Music” di Londra. Specializzatosi podio con il M° Paul O’Dette e con i M.ri Nigel North e Hopkinson Smith inizia ufficialmente l’attività concertistica dal 1980 come solista e continuista, lavorando con cantanti come Nigel Rogers e Furio Zanasi, rinnovando la collaborazione proprio con Jacob Lindberg (membro del gruppo “Dodekachordon”) e proseguendo con Enrico Gatti, Ottavio Dantone e Flavio Emilio Scogna, solo per citarne alcuni.

Delle numerose città toccate dai tour nazionali ed internazionali possono annoverarsi quasi tutte le principali capitali italiane della musica. All’estero di particolare importanza sono l’attività concertistica per ”Oude Muziek – Festival del Liuto” di Utrecht, Centre National de la Recherche Scientifique – Sorbonne di Parigi, Festival di Musica Sacra di Tenerife e le Settimane musicali di Sofia.

 

Manuel STAROPOLI – flauti

Manuel Staropoli si è diplomato brillantemente in Flauto Dolce presso il Conservatorio Tartini di Trieste con S. Casaccia perfezionandosi con K. Boeke e L. Cavasanti. Nel 2000 si è diplomato con il massimo dei voti in Flauto Dolce presso la Scuola di Alto Perfezionamento Musicale di Saluzzo e ha conseguito nel 2007 il diploma accademico di secondo livello di Flauto Traverso storico (Cum Laude) presso il Conservatorio G. Verdi di Torino con la professoressa F. Odling perfezionandosi successivamente con B. Kuijken.

Si è esibito in oltre 400 concerti in Italia e all’estero partecipando ad importanti rassegne concertistiche e festivals internazionali. Solista dell’ “Accademia del Ricercare” collabora con “l’Accademia Bizantina”, “Tripla Concordia”, “Collegium Pro Musica”, il quartetto italiano di Flauti dolci “Icarus”, l’orchestra “Terg Antiqua”, l’orchestra giovanile della Montis Regalis e suona in duo con Manuel Tomadin organista della Cattedrale di San Giusto di Trieste.

Ha partecipato alle registrazioni di tutti i CD del gruppo italiano Rhapsody of Fire, realizzati a Wolfsburg in Germania e distribuiti in tutto il mondo. E’ docente di Flauto dolce presso il Conservatorio Agostino Steffani di Castelfranco Veneto (TV), presso la “Scuola Civica musicale di Torino”, presso l’Istituto Musicale “Leone Sinigaglia” di Chivasso (TO) e presso l’associazione “Accademia del Ricercare” nelle sedi di Settimo Torinese (TO) e S. Raffaele Cimena (TO); inoltre è docente collaboratore presso il Conservatorio di Genova “N. Paganini”. Dal 2005 è direttore del “Corso Internazionale di Musica Antica” dell’Accademia del Ricercare.

 

  • Organizzato da: Italian Cultural Institute